Sicurezza stradale, le associazioni chiedono aiuto ai Ministri Salvini, Piantedosi e Palomba

Sicurezza stradale, le associazioni chiedono aiuto ai Ministri Salvini, Piantedosi e Palomba
ROMA. “Ci poniamo sulla stessa linea del ministro dell’Interno Matteo Salvini, che, in un post del 7 luglio pubblicato sul suo profilo, si è appellato al Senato della Repubblica affinché esprima, celermente, parere definitivo in merito al Nuovo codice della Strada, già approvato alla Camera. Riteniamo che la mattanza sulle strade debba conoscere la sua fine al più presto”. A parlare sono Alberto Pallotti, presidente Associazione Unitaria Familiari e Vittime della Strada Odv ed Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada Odv, ed Elena Ronzullo, presidente dell’Associazione Mamme Coraggio e Vittime della Strada Odv.
Un allarme lanciato dalle associazioni fronte di statistiche preoccupanti (aggiornate giorno per giorno), accessibili sui loro siti web ufficiali ( https://vittimestrada.eu/incidenti-stradali/ – https://ciaramellaluigi.com/incidendi-stradali/). Le strade italiane diventano meno sicure nel fine settimana, sia per responsabilità dirette dei conducenti, sia per concause legate alle condizioni delle strade, alla guida in stato d’ebbrezza e/o a fronte di distrazioni. Preoccupante anche il bilancio del fine settimana appena trascorso del 5-6-7 luglio, : a Camposano (nel nolano), un vigile urbano 26enne, sospeso dal servizio già nella mattinata successiva, ha investito ed ucciso una 27enne che camminava a piedi ( https://www.ilgiornalelocale.it/2024/07/camposano-investe-e-uccide-una-donna-arrestato-per-omicidio-stradale/#google_vignette ); a Paulilatino, in provincia di Oristano, 3 motociclisti, amici ed in viaggio verso il Lago Amodeo, per motivi ancora da accertare hanno trovato la morte intorno alle ore 11 ( https://www.ansa.it/sito/notizie/cronaca/2024/07/06/tre-morti-in-incidente-stradale-tutti-motociclisti-le-vittime_16743b3f-3f06-4cfb-8886-f3e5b61c1c32.html ); sulla tangenziale di Napoli, in direzione Pozzuoli, una vettura si è ribaltata intorno alle 23 ed un ragazzo è rimasto incastrato nel veicolo sino ai soccorsi ( https://www.napolitoday.it/cronaca/incidente-stradale/tangenziale-6-luglio.html ); tra Torrigia e Montebruno, un motociclista di 59 anni ha perso il controllo del mezzo, schiantandosi contro due auto e morendo sul colpo ( https://notizie.virgilio.it/perde-il-controllo-e-si-schianta-contro-due-auto-motociclista-morto-nell-incidente-tra-montebruno-e-torriglia-1627889 ); ad Otranto, sulla Provinciale adriatica, un 34enne, originario di Brindisi, è deceduto a seguito dello scontro della sua Yamaha R6 con una Jeep Renegade ( https://www.lecceprima.it/cronaca/incidente-stradale/sabato-di-sangue-sulla-provinciale-adriatica-muore-un-motociclista-di-34anni.html ); a Villabate, nel palermitano, un padre di famiglia era alla guida della sua Volkswagen Polo quando, per motivi ancora da accertare, ha perso il controllo della vettura, andando a sbattere contro un muro in via Nitti e causando la morte della figlia di soli 3 anni (https://www.dedalomultimedia.org/notizie/ultime/20751-villabate-pa-muore-una-bimba-di-3-anni-in-un-incidente-stradale.html); una donna è morta in uno sconto frontale tra due auto a Ferrara (Incidente a Ferrara, morta Anna Lisa Chiossi nello scontro frontale tra due auto | Corriere.it); Un bambino di due anni è stato travolto da uno scooter a Melegnano (Incidente a Melegnano, bimbo di due anni travolto da uno scooter – MilanoToday).
“Siamo convinti dell’impatto che il Nuovo codice della Strada potrebbe avere sulla sicurezza per gli utenti della stessa – afferma il portavoce delle associazioni, Biagio Ciaramella -. Vogliamo meno morti e ci auguriamo che un ruolo importante in tal senso lo ricoprano i controlli. E’ in questa direzione che ci auspichiamo che il Ministro Matteo Piantedosi usi il pugno duro, anche avvalendosi dei militari ove necessario. Il suo intervento istituzionale può salvare vite, così come l’investimento funzionale alla sicurezza stradale dei fondi derivanti dai progetti PNNR e dalla legge 208, per i quali è necessaria la supervisione e l’impegno del capo del Dipartimento per affari interni e territoriali, Claudio Palomba. La collaborazione tra le istituzioni e le associazioni in ricordo delle vittime della strada è molto importante: è per tale motivo che chiediamo di essere inseriti nei tavoli tecnici per la sicurezza stradale poiché, chi, come noi, ha vissuto sulla sua pelle la tragedia, può dare un aiuto concreto atto a sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni, al fine di ridurre la mattanza sulle strade Italiane”.

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