Grande affluenza per convegno su sicurezza stradale a Parete, famiglia Ciaramella: “Nostro processo messo in risalto su piano nazionale”

Grande affluenza per convegno su sicurezza stradale a Parete, famiglia Ciaramella: “Nostro processo messo in risalto su piano nazionale”
PARETE. Scroscianti applausi hanno accompagnato il convegno sulla sicurezza stradale che si è tenuto nella mattinata di domenica 31 marzo in piazza Berlinguer a Parete. All’incontro (integralmente ripreso da Campanialike.it e visibile al seguente link https://www.facebook.com/campanialike.it/videos/409473643177443/) ha preso parte il Presidente della Camera dei Deputati, Roberto Fico, il quale ha sottolineato, come riportato dall’ANSA

Quanto sia necessario “per aumentare la sicurezza stradale, una maggiore prevenzione, con il coinvolgimento anche del servizio pubblico televisivo, pene più dure e processi più brevi, più fondi e maggiore ricorso alle tecnologie. Ci vuole rispetto per le vittime e i familiari – ha continuato la terza carica dello stato -, ma ciò lo si raggiunge puntando sulla prevenzione a 360 gradi, cui deve contribuire il servizio pubblico televisivo, ma anche le scuole. Penso, inoltre, che con le tecnologie attuali si può davvero migliorare la sicurezza stradale. Servono però più fondi per migliorare la situazione della strade. Su questo è necessario dotare gli enti locali, soprattutto i Comuni, di maggiori risorse”. Risonanza mediatica è stata garantita anche da “Rai 3 Campania”, “Il Mattino di Caserta e “Cronache di Caserta”, oltre che da altre numerose testate giornalistiche.
L’evento è cominciato con una simulazione audio/fotografica di un incidente stradale, cui è seguita la lettura della lettera “Perdere un figlio”, scritta nel 2015 da mamma Elena Ronzullo e dedicata al figlio Luigi Ciaramella (scomparso in un incidente stradale il 31 luglio del 2008 sulla strada Ischitella- Madonna del Pantano). Nel testo è stata ribadita la volontà di avere giustizia per un processo riaperto solo nel 2016 e che ancora è in fase di sviluppo, con l’udienza fissata al 3 aprile del 2019 presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere. Una tappa giuridica molto importante per la famiglia Ciaramella, poiché verrà ascoltata la parte legale a difesa del tecnico Enel responsabile della persistenza del palo presumibilmente “abusivo” presente lungo il tratto stradale in oggetto (i cui lavori sono terminati il 31 luglio del 2001)e più volte denunciato dal responsabile di sede Aversa ed Agro aversano dell’Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada, Biagio Ciaramella. Un provvedimento di rimozione ( o di messa in sicurezza) invocato alla Provincia di Caserta, che, formalmente, ha risposto inviando un documento protocollato in data 26 gennaio 2016 – 08 (N 0004968 – Classifica IV.6) ed a firma del dirigente con oggetto “Rimozione palificazione Enel sulla SP. N 31 – Quadrivio di Ischitella Diomitiana”, indirizzato all’Enel Distribuzione S.P.A., zona di Caserta, Casella postale n. 2269 – Napoli Meridionale. Documenti in possesso della famiglia Ciaramella.
Sono intervenute diverse realtà istituzionali ed associative, che riportiamo di seguito: Associazione Mamme Coraggio, con la presidente Elena Ronzullo; Associazione “Etesia” presieduta Antonio D’Ambrosio; “La casa del donatore” presieduta da Enrico Sangiovanni; Associazione “Liburia Felix”, presidente Vincenzo Arena; Associazione “Giustizia per gli Angeli”, presidente Anna Laura Origo; Associazione “Santa Lucia”, presidente Raffaele Andreozzi; Associazione volontariato Onlus “Nostra signora di Fatima”, presidente Rosa Sorrentino; circolo socio-culturale Interforze Parete “Caduti di Nassirya”, Gildo Mendoza; Associazione Arte e Musica, presidente Raffaele Andreozzi; Comitato Festeggiamenti Santissima Maria della Rotonda, presidente Paolo Picone; Coordinamento Regionale delle Associazioni per la sicurezza stradale e mobilità sostenibile, Ciro Romano; segreteria generale FLC – CGIL Napoli, Filippo Sica. Per quanto concerne le realtà comunali erano presenti: Vito Luigi Pellegrino (sindaco di Parete), Maria Grazia Mazzoni (consigliere Aversa); Raffaele Bencivenga (consigliere Cesa); consigliere Nicola Mottola (Lusciano, in rappresentanza del sindaco Nicola Esposito). In prima fila anche le forze dell’ordine: prefettura di Caserta; questura di Caserta con Antonio Borrelli; Carabinieri di Aversa, Maggiore Terry Catalano e Ten. Col. Donato D’Amato; Carabinieri di Parete; la stradale di Caserta, Campania e Basilicata; Polizia di Aversa; Guardia di Finanza di Aversa, Ten. Col. Michele d’Oronzo; Vigili Urbani Parete, Com. Nicola Capone; Croce Rossa Italiana – Raffaele e Paolo Trotta, Francesco Scialò, Anna Barbato, Leopoldo Orefice e Valentina Vitale; Vigili del Fuoco.
“Spero che questa volta, con la promessa del presidente Roberto Fico, si muova veramente qualcosa – afferma la presidente dell’Associazione Mamme Coraggio, Elena Ronzullo -. In tanti anni di battaglia, infinite sono state le passerelle politiche così come infinite sono state le promesse non mantenute. Tutto ciò che ci resta sono le foto scattate con questi personaggi, ma questa volta sento che sarà diverso. Ringrazio le forze dell’ordine per una presenza sinonimo di grande vicinanza; insieme si possono salvare vite umane. Ringrazio la senatrice Sabrina Ricciardi e l’eurodeputata Isabella Adinolfi per l’invito presso le rispettive sedi istituzionali. Un grazie speciale va alla consigliere Rosalba Rispo ed alla sua troupe”.
“Complimenti alla consigliera di Parete Rosalba Rispo, alla presidente dell’Associazione Mamme Coraggio Elena Ronzullo per l’organizzazione dell’evento e la vicepresidente Rosa Di Bernardo, che ha riportato i miei saluti – afferma il presidente A.I.F.V.S., Alberto Pallotti -. Ringrazio in particolar modo il presidente della camera dei deputati, Roberto Fico, perché la sua presenza è la dimostrazione tangibile di come le istituzioni stiano prendendo in considerazione in modo concreto l’incredibile e gravoso problema della sicurezza stradale. Non si può prescindere dalla posizione delle vittime quando si vuole prendere in carico la tematica; per troppo tempo queste sono state messe in secondo piano. Non possono essere ignorate. La nostra associazione chiede massima attenzione in questo senso, oltre che il rifacimento del codice della strada nel più breve tempo possibile. Chiediamo a Fico di farsi da garante per il rispetto della costituzione che deve proteggere la vita umana – conclude -. Basta morti sulle strade”.
Per ulteriori informazioni https://www.vittimestrada.eu/