QUALIANO. Una manifestazione all’insegna dei motori e della sicurezza stradale. Domenica 8 settembre si terrà a Qualiano, in via Rosselli, il decimo raduno “Auto e moto d’epoca e giornata per la sicurezza stradale”.
L’evento, patrocinato dal Comune, nasce in collaborazione con “Auto moto club” di Napoli e vede l’appoggio dello sponsor “Ristorante Francisco”, sito in Giugliano di Napoli. Il tratto stradale interessato sarà chiuso in mattinata al traffico ordinario, in modo che l’area pedonale creatasi diverrà una sorta di museo a cielo aperto. Appassionati e non provenienti da tutta Italia, potranno godersi alcune delle vetture che hanno contraddistinto l’evoluzione del mondo delle quattro ruote, compresi modelli rari risalenti agli anni ’30 e ’40.
Nel pomeriggio, a partire dalle 18:00, presso l’aula consiliare del comune di Qualiano, il tenore Pop Giuseppe Gambi dedicherà un mini concerto, intitolato “Emozioni di un preludio”, alle vittime della strada e, in particolare, ad Alessandro Selvaggio, scomparso a 20 anni a seguito di un incidente consumatosi in via Corigliano, nei pressi del “Ponte di Surriento”. Sarà occasione di riflettere sul dramma che vivono le famiglie delle vittime della strada, spesso lasciate sole dalle istituzioni e condannate all’ergastolo del dolore. La giornata è stata organizzata dall’avvocato Giulio Cacciapuoti e fortemente voluta dal Sindaco Raffaele De Leonardis, dal Presidente del Consiglio Salvatore Onofaro e dall’Assessore allo sport e degli eventi, Bonaventura Cerqua.
Una 24 ore che ricorda, come anticipato, Alessandro Selvaggio. La mamma, Elia Carolina, rivela come “grazie alle associazioni ed all’amministrazione comunale, in primis l’ex sindaco Salvatore Onofaro, ho iniziato a trasformare il mio dolore in educazione stradale. Da diverso tempo, partecipo attivamente a manifestazioni che, oltre a ricordare chi non c’è più, si pongono l’obiettivo di sensibilizzare le persone ad avere rispetto per la loro vita e per quella degli altri. Vogliamo che, chi si mette alla guida, si renda conto di quanto un solo secondo di distrazione può costare una vita. I comuni sono tenuti a manutenere le strade ed a sorvegliarle con sistemi di videosorveglianza, Nonostante esista l’omicidio stradale, di pene severe e giuste non se ne vede manco l’ombra”.
Biagio Ciaramella, responsabile di sede Aversa ed agro aversano dell’Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada Onlus, pone l’accento sulla grande cooperazione originatasi tra le parti: “Sono soddisfatto del protocollo sottoscritto con il comune di Qualiano, mostratosi particolarmente sensibile rispetto alla tematica della sicurezza stradale. Senza molti sforzi, stiamo ottenendo grandi risultati grazie alla grande apertura dell’amministrazione locale. Un esempio di concretezza che molte realtà non vogliono affrontare. Ringraziamo gli organizzatori”.
Il presidente A.I.F.V.S. Onlus, Alberto Pallotti, sottolinea il grande lavoro svolto in Campania dai rappresentanti di sede: “Biagio Ciaramella e Rosa di Bernardo (referente di Pozzuoli), si stanno impegnando per inculcare, specie nelle nuove generazioni, la cultura del rispetto del codice della strada. Solo in questo modo possiamo vincere una battaglia che miete vittime quotidianamente”.
“Per la prima volta, dopo nove edizioni del raduno – dice Elena Ronzullo, presidente “Associazione Mamme Coraggio” -, viene posta l’attenzione sulla tutela degli utenti della strada. E’ una giornata dedicata ad Alessandro ed a tutte quelle persone volate in cielo troppo presto. Per questo motivo invito i loro familiari a partecipare. Mi auguro si tratti di un evento costante negli anni e che questa manifestazione sia un messaggio chiaro per chi si rende autore di una guida irresponsabile, utilizzando cellulari mentre è alla guida, facendo uso di sostanze stupefacenti o bevendo alcolici”.
Il presidente del consiglio del comune di Qualiano, Salvatore Onofaro, spiega i motivi della scelta di dedicare una giornata alla riflessione: “Vogliamo sia un momento di profondo confronto con i ragazzi. Da anni, già quando ricoprivo la carica di sindaco, combattiamo, fianco a fianco con le associazioni, una durissima piaga sociale. Bisogna avere coscienza del problema e combatterlo con ogni mezzo. La splendida voce di Giuseppe Gambi ci accompagnerà in un pomeriggio ricco di testimonianze”.