Trasmissione del 17/05/2023 tutti i dubbi della famiglia Ciaramella, per la morte di Luigi del 31/07/2008 raccontata in questa trasmissione. Se lai persa vedila adesso……..
COMUNICATO STAMPA DELL’ASSOCIAZIONE UNITARIA FAMILIARI E VITTIME DELLA STRADA ODV
“SP 131, una strada tragicamente pericolosa”: in onda 17/05/ alle 21.30. Si farà il punto sulle condizioni delle strade https://www.facebook.com/100080468301963/videos/240911331858926
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«Nella prossima diretta Facebook, Youtube e Linkedin metteremo a nudo tutte le criticità della strada SP 131, perché non accadano altre tragedie dopo quella che ha colpito la famiglia Ciaramella. Vi aspettiamo in tanti, poiché, in vista della stagione estiva, vorremmo fare emergere i problemi delle strade, molto spesso causa di incidenti anche mortali». Così Alberto Pallotti, presidente dell’Associazione Unitaria Familiari e Vittime della Strada Odv e dell’Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada Odv, ed Elena Ronzullo, presidente dell’Associazione Mamme Coraggio e Vittime della Strada Odv. Sotto la regia di Biagio Ciaramella, vicepresidente delle tre Associazioni, sarà il giornalista Dino Stefano Frambati a condurre la trasmissione di mercoledì 17 maggio alle 21.30 dal titolo “SP 131, una strada tragicamente pericolosa”. Nel corso della diretta si parlerà anche del terribile incidente di quindici anni fa nel quale morì Luigi Ciaramella e la battaglia intrapresa dalla sua famiglia per evitare altre tragedie simili. Oltre ai presidenti delle Associazioni, sarà presente l’architetto Giuseppe di Giampietro, che ha redatto una perizia sulle condizioni della strada SP 131.
«Nel corso della trasmissione mostreremo gli interventi eseguiti sulla strada SP 131 dal 2008 ad oggi grazie a Google Maps e ad alcuni rilievi effettuati dall’architetto Giuseppe di Giampietro, convenzionato con le nostre Associazioni», dichiara Biagio Ciaramella, vicepresidente dell’Associazione Unitaria Familiari e Vittime della Strada Odv e dell’Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada Odv. «Poco è stato fatto e nemmeno a regola d’arte. La sicurezza stradale in tutta Italia è un argomento che non si affronta nella giusta maniera, ecco perché nei prossimi mesi faremo una perizia dettagliata e tramite i nostri legali convenzionati presenteremo una denunzia».
«L’architetto Giuseppe Di Giampietro, consulente tecnico delle tre associazioni, mostrerà i luoghi della tragedia avvenuta nel 2008», continua Ciaramella, «le condizioni in cui versano oggi e i fattori di rischio che sono stati parzialmente ridotti, come gli accessi carrabili alle proprietà laterali e la manutenzione della vegetazione laterale che limita la visibilità. Saranno presi in considerazione anche i fattori di rischio ancora presenti, tra cui le banchine laterali non transitabili e i fossi colatori non protetti da guardrail, la segnaletica di limite di velocità incongruente con le caratteristiche fisiche e geometriche delle strade, l’intersezione a Stop o a mini rotatoria su strada extraurbana, non percepibile e senza deflessione».
La trasmissione, inoltre, porrà grande attenzione sui gravi fattori di rischio ancora presenti, come il palo Enel non protetto da dispositivi di ritenuta e sulle azioni legali e di promozione per un miglioramento effettivo della sicurezza stradale. «Cosa è stato fatto e cosa si sta facendo in provincia di Caserta? La sicurezza stradale dovrebbe essere in cima all’agenda di ogni amministrazione per garantire l’incolumità dei cittadini ed evitare tragedie che segnano per sempre intere famiglie», conclude Ciaramella.
Per info:
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Biagio Ciaramella, cell. 330 443 441