L’ AIFVS, Associazione Italiana Familiari Vittime della Strada, ha realizzato una nuova campagna di sensibilizzazione per incentivare ad un uso più consapevole dei veicoli.
Il presidente dell’Associazione Alberto Pallotti, subito dopo l’avvio della campagna, ha dichiarato: “Quando ci mettiamo al volante siamo tutti responsabili non solo della nostra vita, ma anche di quella degli altri. Questa campagna ha come obiettivo quello di far riflettere, perché solo la consapevolezza delle nostre azioni può far ridurre drasticamente gli incidenti stradali. Il messaggio è rivolto a tutti gli utenti della strada, perché nessuno abbassi la guardia”.
“Un’attenzione particolare – continua il responsabile nazionale – è rivolta ai giovani, poiché i dati parlano chiaro, e purtroppo la principale causa di morte fra i ragazzi di età compresa tra i 15 e i 24 anni, è l’incidente su strada. Per questo motivo abbiamo deciso di potenziare la nostra comunicazione avvalendoci di persone esperte. Pertanto, il nostro materiale informativo sarà diffuso non solo nelle diverse città, ma anche sui vari social network”.
La campagna è stata abbracciata da tutte le sedi Aifvs disseminate in Italia, e Biagio Ciaramella, referente Aifvs Aversa ed Agro Aversano, che ha collaborato attivamente con il Presidente Pallotti, ha fatto sapere che “seguiranno altri spot di forte impatto, raffiguranti spaccati di vita quotidiana e pessime abitudini che, troppo spesso conducono alla morte”.
“Per questa campagna – ha dichiarato Ciaramella – ci siamo avvalsi della collaborazione dell’Arch. Ester Pizzo, progettista, giornalista e media strategist dalla forte sensibilità”.
“Questo primo lancio pone l’attenzione sull’uso del telefono in auto, e al grido ‘Non distrarti alla guida… Prendi appuntamento solo con la Vita’, abbiamo dimostrato visivamente che ‘il telefono uccide’ se mal utilizzato. Seguiranno nuovi lanci che tratteranno altre problematiche come il pericolo determinato: dall’alcool; dalle sostanze psicotrope; dall’alta velocità; dall’inutilizzo del casco in moto, delle cinture di sicurezza e del seggiolino per bambini in auto. Per qualsiasi tipo di informazione – ha concluso Ciaramella – i cittadini possono anche consultare il nostro sito https://www.vittimestrada.eu/“.