Elena Ronzullo e Biagio Ciaramella: «Il progetto andrà avanti anche senza la collaborazione della compagnia I figli delle stelle»

Si rompe la collaborazione tra «Mamme Coraggio» e la compagnia dei «Figli delle Stelle» «Oggi sembra che i ragazzi

non se la sentano più di tenere il musical. Evidentemente gli è stata raccontata la verità dei fatti in modo anomalo» Il musical «Lascia che…» avrebbe dovuto raccontare le vite spezzate di Mario Grieco, Giovanni Cecchini e Luigi Ciaramella Con profondo rammarico sono venuto a conoscenza che il musical

fissato per il 28 aprile al teatro Metropolitan di Aversa, e che doveva avere altre repliche già programmate a Marano e a Villa di Briano, non si terrà più. Ma la cosa più grave è che l’Associazione Mamme Coraggio non è ancora stata messa a corrente della cosa, dopo aver messo a disposizione dell’autrice e della regista teatrale Emilia Cantile il nostro tempo, la nostra disponibilità e le storie dei nostri sfortunati figli». Esordisce così il segretario dell’Associazione Mamme Coraggio, Biagio Ciaramella, che continua: «Non riesco a comprendere questa decisione dopo che per mesi ho notato attorno al progetto tanto entusiasmo e di tante persone».
Il musical “Lascia che…”avrebbe dovuto promuovere la sicurezza stradale attraverso il racconto delle vite spezzate di Mario Grieco, Giovanni Cecchini e Luigi Ciaramella.
Quando chiediamo a Biagio Ciaramella di raccontarci che cosa non è andato risponde: “Il 23 gennaio abbiamo tenuto la conferenza stampa di presentazione del musical presso il Seminario vescovile di Aversa con tante istituzioni presenti, compresi il Vescovo Angelo Spinillo, la Prefettura, la Provincia e le Forze dell’Ordine. In quell’occasione mia moglie Elena,responsabile della sezione di Aversa dell’Associazione Mamme Coraggio, ha notato che le storie così rappresentate nel video promozionale non corrispondevano pienamente alla realtà dei fatti. Di conseguenza abbiamo chiesto di rimuovere il video in attesa di modificarlo. Mia moglie ha, poi, chiesto di avere i copioni per agevolare il compito della regia. Dopodiché, a nostra insaputa, è stata rimossa la pagina facebook che promuoveva l’evento e il contatto su youtube. Oggi sembra che i ragazzi non se la sentano più di tenere il musical. Evidentemente gli è stata raccontata la verità dei fatti in modo anomalo». «A noi dispiace – aggiunge Elena Ronzullo – perché in questo progetto ci credevamo. Mi dispiace per i ragazzi perché il video ed il musical erano destinati a girare livello nazionale.
Non capisco la reale motivazione del loro atteggiamento. In fondo avevamo solo chiesto di mettere in scena storie vere». Biagio ed Elena sottolineano che testate nazionali, come Repubblica, e diverse associazioni nazionali avevano dimostrato il loro interesse a portare avanti questo progetto. «Chiedo scusa pubblicamente – chiosa Biagio Ciaramella – al cantautore Vincenzo di Puoti per l’ottimo lavoro svolto con la canzone “Lascia che…”, a Salvatore Maiorana che ha montato il video e che non ha nessuna colpa riguardo i suoi contenuti, a Corrado Capone dell’Accademy Musical & Show, a tutti quelli che hanno collaborato al progetto e alle istituzioni che hanno mostrato la loro disponibilità.
Ovviamente ne approfitto per dire che non staremo con le mani in mano.