(COMUNICATO STAMPA) Primo Memorial Rocco Orefice, la famiglia: “Ricordiamo nostro figlio senza fermarci in questa battaglia” VOLLA. “Chi si ama, non andrà mai davvero via. Chi ama non dimentica”. Questo il messaggio che ha voluto lanciare la famiglia di Rocco Orefice, 18enne che il 7 agosto del 2017 perse la vita sulla circumvallazione di Casoria, in direzione Casavatore, in uno scontro tra il suo scooter “Honda Sh” ed un furgoncino, nel memorial organizzato ad un anno ed un giorno dalla sua scomparsa. La manifestazione tenutasi presso il Centro Sportivo “Madrigal” di via Palazziello, a Volla, in provincia di Napoli, ha ricordato Rocco in quello che doveva essere il giorno del suo ventesimo compleanno. A dare il ‘via’ al Memorial, tre camion illuminati; uno in particolare con la scritta “Rocco Junior”, in segno della sua passione e di quello che è stato il suo lavoro. Tutti i suoi amici e cugini, poi, sono scesi in campo e, dopo aver intonato diversi cori per il 18enne, hanno giocato la partita di calcio con casacca “dedicata” al seguito “Aveva un sorriso inconfondibile – ricorda suo cugino Vincenzo -, metteva sempre allegria e si mostrava vicino ai problemi di tutti noi. Ho subìto un intervento al ginocchio, volevo giocare per lui, spero mi perdonerà da lassù”. Rocco era vicino al cuore di chi ha saputo spendere delle parole per lui, ma anche a chi non è riuscito a colmare il silenzio del dolore lasciandosi andare in un pianto intimo e profondo. “Siamo qui per ricordare mio figlio – afferma Nunzia Coppola, madre di Rocco -, ricordarlo proprio nel giorno del suo compleanno. Noi vogliamo giustizia per l’omicidio stradale che ha spezzato la vita di mio figlio e quella di tanti altri ragazzi”. “Mi chiedo- continua Coppola – come possa riposare tranquillo e mettere la testa sul cuscino chi ha commesso ciò. Io e mio marito non ci fermeremo finché – conclude – non ci sia una verità, una risposta a tutti i punti interrogativi che abbiamo”. A spalleggiare ed appoggiare la famiglia Orefice in questa manifestazione ma soprattutto nella loro battaglia, è stata l’A.I.F.V.S. (Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada”, presieduta da Alberto Pallotti, che ha voluto precisare come “l’associazione sarà al fianco della famiglia nella ricerca della verità. Solo le vittime possono tutelare a pieno altre vittime. Mi complimento con i responsabili locali per l’impegno profuso nei territori di appartenenza”. La realtà associativa è presente nell’agro aversano, dove ha sede il Tribunale di Napoli Nord presso cui partiranno le indagini. Il referente Biagio Ciaramella ha reso noto che “l’associazione sarà presente al fianco della famiglia Orefice, seguendo con attenzione le varie tappe delle indagini”. Presente all’evento di Volla anche l’associazione “Mamme Coraggio e Vittime Della Strada” con presidente Elena Renzullo, la quale ha affermato: “Dobbiamo dare forza a questa famiglia ricordandole che i nostri figli parlano e sono vivi attraverso noi. Sostengo Nunzia, in qualità di mamma coraggio, in questa battaglia perché noi abbiamo il diritto di sapere la verità ed avere giustizia “. A fine serata, la premiazione di tutti i giocatori, un video ricordo per Rocco e fumogeni che illuminavano il cielo, un cielo che ha visto il volo di tantissimi palloncini bianchi. Pensieri e sospiri non espressi in parole che hanno raggiunto l’anima di un ragazzo dal sorriso contagioso. Il video ufficiale girato durante la serata è visibile al seguente indirizzo web https://youtu.be/2UEqHzWRLEI. Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada – Sito Ufficiale https://www.vittimestrada.eu/