L’AIFVS E L’AVERSA NORMANNA ANCORA
INSIEME:
AL BISCEGLIA DOMENICA 21/6 IL 3° ‘MEMORIAL VITTIME DELLA STRADA’
AVERSA – ‘Una partita per la vita’. Con questo slogan si svolgerà domenica 21 giugno dalle ore 16.30, presso gli impianti in erba sintetica di calcetto e calciotto dello stadio ‘Bisceglia’ di Aversa, il ‘III Memorial Luigi Ciaramella Gianni Cecchini, Mario Grieco e tutte le vittime della strada’. La manifestazione è stata organizzata dall’Aversa Normanna in collaborazione con le ‘Mamme Coraggio’ e l’Aifvs (Associazione Italiana Familiari Vittime della Strada), che da anni conduce una battaglia per la sicurezza stradale, con eventi in ricordo delle vittime di incidenti, continue denunce sull’assenza di controlli, assemblee nelle scuole sull’uso del casco e sul rispetto del codice della strada. L’evento ha il patrocinio morale del Comune di Trentola Ducenta e della Provincia di Caserta. Oltre alla scuola calcio dell’Aversa Normanna, parteciperanno al torneo il Real Carinaro, S.C. Giuseppe Barbella di Casoria, l’Asd Villa Sport, Asd Sporting Club San Prisco, il San Marcellino e l’Asd Oasi Giugliano. La manifestazione sarà presentata da Arianna Di Martino e si aprirà con la benedizione di S.E. Mons. Angelo Spinillo, vescovo di Aversa. Prevista la partecipazione delle scuole di ballo ‘Aral Dance’, Centro Danza Diana e Alle Porte del Sogno Dance, mentre Francesca Di Bernardo e Marco Sentieri canteranno in onore di tutte le vittime della strada.
“Ringrazio con tutto il cuore il presidente Giovanni Spezzaferri, la moglie, la signora Giancarla Perugini, e l’amministratore delegato Alfonso Cecere, per aver messo a disposizione i campi su cui i ragazzi giocheranno”, afferma Elena Ronzullo, rappresentante dell’associazione Mamme Coraggio dell’Agro aversano e madre di Luigi Ciaramella. “E’ il terzo anno consecutivo che l’Aversa Normanna ci è vicina e non ci stancheremo mai di sottolineare la loro disponibilità. Ringrazio inoltre il sindaco di Trentola Ducenta Michele Griffo. Il nostro obiettivo – conclude la Ronzullo – è quello di sensibilizzare le persone, soprattutto i giovani, al rispetto del codice della strada e le autorità a maggiori controlli, per fare in modo che non si ripetano le tragedie che hanno colpito le nostre famiglie”.